In Italia è piuttosto raro imbattersi in specie di serpenti realmente velenose o pericolose per l’essere umano. Tuttavia, la loro presenza nei nostri giardini o orti può risultare quantomeno sgradita e fonte di disagio. Soprattutto se non si conoscono le diverse specie, è sempre consigliabile mantenere una certa distanza e adottare precauzioni per evitare che si avvicinino troppo a noi o ai nostri familiari.
Serpenti che possiamo incontrare
La vipera rappresenta l’unico serpente autoctono italiano in grado di inoculare veleno. Come molte altre specie, però, tende a mordere solo se si sente minacciata o disturbata, ad esempio se viene calpestata accidentalmente. Tutte e quattro le varianti di vipera presenti in Italia si riconoscono facilmente per la caratteristica forma triangolare della testa.

I colubridi sono serpenti spesso di notevoli dimensioni, ma completamente innocui per l’uomo: sebbene possano mordere in caso di minaccia, non sono dotati di veleno. Le conseguenze di un loro morso si limitano generalmente a un lieve gonfiore e, raramente, a qualche linea di febbre. Tra questi, il cervone spicca per le sue dimensioni imponenti.
Il cervone è una specie docile, così come il saettone, anch’esso privo di veleno. Il biacco, uno dei serpenti più diffusi nel nostro Paese, si distingue per la sua colorazione giallo-nera vivace. Si può incontrare sia nei boschi che nelle campagne e, rispetto ad altri, non raggiunge lunghezze eccessive. Meritano una menzione anche la natrice viperina e la natrice dal collare, entrambe innocue.
Cosa odiano i serpenti
Conoscere ciò che tiene lontani i serpenti può essere molto utile per proteggere il proprio giardino. La prima regola è mantenerlo ordinato, con l’erba tagliata regolarmente. I serpenti prediligono ambienti ricchi di nascondigli, come cespugli fitti o cataste di legna. Eliminando questi rifugi, si riduce notevolmente la possibilità di trovarli nei pressi dell’abitazione.

Alcune piante e odori sono noti per la loro efficacia nel tenere lontani i serpenti: la canfora, ad esempio, ma anche molte erbe aromatiche come rosmarino e salvia. Esistono inoltre repellenti per insetti che, pur non agendo direttamente sui serpenti, eliminano le loro principali fonti di cibo, scoraggiandone così la presenza.
Oggi sono disponibili anche dispositivi che emettono vibrazioni o impulsi sgraditi ai rettili, impedendo loro di avvicinarsi. È inoltre consigliabile non lasciare cibo per animali all’aperto, chiudere eventuali fori o passaggi e rimuovere grosse pietre o altri potenziali rifugi. Questi accorgimenti riducono ulteriormente il rischio di incontri indesiderati.
Amanti dell’umidità
I serpenti sono attratti dall’umidità e non è raro che cerchino prati bagnati per dissetarsi. L’umidità, inoltre, attira rane e lombrichi, prede ideali per questi rettili. In sintesi, se non trovano cibo, acqua o riparo, difficilmente sceglieranno di stabilirsi nel nostro giardino o, peggio ancora, in casa.

Chi alleva animali da cortile, come galline, può valutare l’introduzione di tacchini, noti per essere efficaci predatori di serpenti e quindi ottimi alleati naturali nella loro dissuasione. Qualunque repellente si scelga, è preferibile optare per soluzioni naturali, che non danneggino piante o altri animali presenti nell’ambiente.
I veleni per rettili dovrebbero essere considerati solo come ultima risorsa, preferendo invece l’intervento di professionisti per una disinfestazione mirata in caso di infestazioni gravi. Gli amanti degli oli essenziali possono trovare validi alleati nell’olio di menta piperita e nell’olio di neem, efficaci dissuasori da applicare nei punti strategici del giardino.
Serpente sì, serpente no
C’è chi prova una vera e propria fobia per i serpenti, chi invece li tollera senza problemi e chi teme soltanto quelli velenosi. In ogni caso, la regola fondamentale in caso di incontro è mantenere la calma: agitarsi o tentare di scacciarli in modo brusco può indurli ad attaccare per difesa.

Una volta che il serpente si è allontanato, è utile individuare eventuali fonti di cibo o nascondigli che possano averlo attirato, così da eliminarli o trattarli con prodotti naturali, prevenendo così future visite indesiderate.
Tagliare regolarmente erba e cespugli non solo migliora l’aspetto e la pulizia del giardino, ma contribuisce anche a scoraggiare la presenza dei serpenti. Sebbene in Italia sia raro che questi animali rappresentino un pericolo reale per l’uomo, è sempre bene adottare qualche precauzione, ricordando che fanno parte di un ecosistema che, talvolta, può entrare in conflitto con le nostre abitudini.