Perché è sconsigliato utilizzare il concime liquido durante le giornate troppo calde

Con l’aumento delle temperature, è il momento ideale per preparare il terreno e fornire il giusto nutrimento alle piante dell’orto e del giardino. Durante la fase di crescita più intensa, ortaggi e fiori hanno bisogno di un apporto nutritivo adeguato: l’acqua da sola non basta. Tuttavia, è fondamentale scegliere con attenzione il tipo di concime, poiché la scelta può incidere notevolmente sulla salute delle piante, soprattutto nei periodi di caldo intenso.

Orto o giardino: quando il sole è cocente, attenzione al concime

Anche se orto e giardino condividono lo stesso suolo, le loro esigenze possono variare sensibilmente. In estate, con l’aumento delle temperature, le piante reagiscono in modo diverso allo stress ambientale. Le colture dell’orto, come pomodori, zucchine, insalate, melanzane e peperoni, necessitano di un apporto costante sia di acqua che di concime per garantire una produzione generosa e di qualità.

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Con il caldo eccessivo, però, può verificarsi un blocco della crescita dovuto allo stress idrico, una condizione che rende le piante più vulnerabili agli attacchi di parassiti e all’insorgere di malattie, mettendo a rischio l’intero raccolto. Anche le piante ornamentali e i fiori da giardino richiedono particolare attenzione in queste condizioni.

Le piante da aiuola e le specie ornamentali possono soffrire molto sotto il sole estivo: i colori dei fiori possono sbiadire, la fioritura può interrompersi e le piante rischiano di appassire. In questi casi, è importante non eccedere con il concime, ma piuttosto regolare le innaffiature, preferendo le ore più fresche del mattino o della sera per evitare ulteriori stress idrici.

Concimi a confronto: granulari, organici e liquidi

In commercio esistono numerose tipologie di concimi per ortaggi e fiori, disponibili in diverse forme: liquidi, organici e granulari. Ognuno di questi prodotti presenta caratteristiche specifiche, con vantaggi e svantaggi che vanno valutati attentamente per garantire il corretto nutrimento delle piante.

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Il concime liquido, ad esempio, viene assorbito rapidamente dalle radici grazie ai nutrienti già disciolti in acqua. È particolarmente indicato durante la primavera, nella fase di crescita vegetativa, ma può risultare troppo intenso in altri momenti dello sviluppo della pianta.

Il concime granulare, invece, è a lenta cessione: rilascia gradualmente i nutrienti, assicurando un apporto costante e prolungato. I concimi organici, come letame maturo, compost o humus di lombrico, migliorano la struttura del terreno e favoriscono la biodiversità, risultando ideali per la preparazione del suolo prima della semina o del trapianto.

Ortaggi o fiori? Con il concime giusto, tutto cresce rigoglioso

La coltivazione dell’orto richiede un apporto nutritivo diverso rispetto a quello necessario per fiori e piante ornamentali. Gli ortaggi, per svilupparsi al meglio, hanno bisogno di una miscela bilanciata di azoto, fosforo e potassio: il cosiddetto concime NPK completo. L’azoto favorisce la crescita delle foglie, il fosforo rafforza le radici e il potassio stimola la fioritura e la fruttificazione.

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Utilizzando un concime a lenta cessione, si può sostenere la crescita ottimale delle piante da orto, garantendo un raccolto abbondante senza sovraccaricare le piante. I fiori, invece, prediligono concimi con una maggiore presenza di potassio, elemento che favorisce una fioritura intensa e duratura.

Esistono concimi specifici per piante da balcone come gerani, petunie e altre varietà ornamentali, studiati per promuovere la crescita e la fioritura senza causare stress alle piante o alterarne il ciclo naturale. In ogni caso, è fondamentale rispettare le dosi consigliate e somministrare il concime nelle ore più fresche, evitando i momenti di maggiore calore.

Perché evitare il concime liquido durante le ondate di calore

Gli orticoltori più esperti lo sanno bene, ma chi è alle prime armi potrebbe commettere un errore significativo: l’uso del concime liquido durante le giornate estive più calde. In queste condizioni, infatti, si rischia di danneggiare le piante se il concime viene somministrato in modo inappropriato. Ecco alcuni suggerimenti utili da tenere a mente.

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Il concime liquido, mescolato all’acqua delle annaffiature, viene assorbito velocemente dalle radici. Tuttavia, con temperature elevate, le radici diventano meno attive e possono subire veri e propri “colpi di calore”, con il rischio di assorbire in modo irregolare i nutrienti. Questo può causare un aumento della concentrazione salina nel terreno, provocando shock osmotico e possibili bruciature radicali.

Inoltre, il caldo intenso accelera l’evaporazione dell’acqua contenente il concime, riducendo così la quantità di nutrienti effettivamente disponibile per la pianta. In queste condizioni, il fertilizzante liquido può risultare inefficace o addirittura dannoso. È preferibile optare per concimi organici o a lenta cessione, più delicati e sostenibili, che garantiscono un apporto costante e sicuro anche durante le ondate di calore.

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